Per creare spazi verdi belli e accoglienti, abbiamo a disposizione molte piante, dalle bulbose agli alberi, dalle erbacee perenni alle piante acquatiche, dagli arbusti alle annuali, ma c’è una categoria ancora poco utilizzata, quella delle graminacee ornamentali.
Queste specie vegetali hanno la caratteristica di donare leggerezza e interesse anche durante il periodo invernale. Sono piante che si possono abbinare facilmente a qualsiasi pianta e a qualunque stile, l’importante è che abbiano le stesse esigenze di luce, acqua e suolo. Di seguito, vedremo insieme 8 graminacee ornamentali davvero magnifiche.
I giardini e il mondo naturale sono entrambi inconcepibili senza graminacee.
Grasses in the garden – Katharina Adams e Petra Pelz
Miscanthus sinensis
È una delle graminacee ornamentali più apprezzate e usate, sia per il suo fascino, sia per la sua versalità. Ama posizioni soleggiate, ma cresce anche a mezz’ombra e tollera una vasta gamma di terreni, l’importante è che non siano troppo asciutti e non vi siano ristagni idrici.
Una di quelle graminacee sicure per la bellezza invernale, anche a seguito di forte nevicate. Si possono accostare a Rubus, Achillea, Rudbeckia, Aster e Sedum.

In base alla cultivar possono cambiare molto, ecco 3 Miscanthus degni di essere citati:
- Miscanthus sinensis ‘Morning Light’: fogliame variegato con sottili linee bianche longitudinali. Panicoli piumosi rossastri ‘a fontana’ portati sulle cime di steli eretti, arrivando ad un’altezza di 150 cm.
- Miscanthus sinensis ‘Graziella’: in autunno il fogliame diventa di un giallo arancio intenso e arriva fino ai 2 m di altezza.
- Miscanthus sinensis ‘Memory’: imponenate pianta che può raggiungere i 250 cm di altezza, con un bel fogliame largo. Non lascia indifferente grazie alle molte spighe argentate che riflettono la luce solare.
Stipa gigantea o Celtica gigantea
Nonostante la sua grandezza, raggiunge i 250 cm, è molto leggera e delicata. Dal principio estate, produce alte spighe e l’effetto sembra una doccia dorata molto elegante, ondeggiando al vento e mantenendosi per tutto l’inverno. Le foglie basali rimangono semi-sempreverdi ed è una pianta da dry garden per il nord Italia. Si accosta molto bene a verbaschi, Gaura, verbene, diversi Allium e Perovskia atriplicifolia.

Calamagrostis brachytricha
Pianta compatta che preferisce posizioni soleggiate e terreni ricchi e ben drenati. L’aspetto affascinante risiede nel fatto che le spighe compaiono rosate per poi diventare bianche alla maturazione. Raggiunge un’altezza massima di 120 cm e gli accostamenti migliori si hanno con Monarda, Rudbeckia, Aster e Eupatorium.

Muhlenbergia capillaris
È una delle graminacee più appariscenti grazie alle sue spighe porpora molto vaporose. Il fogliame color verde-glauco è molto sottile e sempreverde. Ama posizioni soleggiate e per avere una buona fioritura serve un’irrigazione costante durante l’estate. Raggiunge il metro di altezza e la si può abbinare con Nepeta, Hemerocallis, Rudbeckia, Aster e Sedum.

Chasmanthium latifolium
Il fogliame ricorda quello del bambù, preferisce un suolo umido e un’esposizione a mezz’ombra. Alla fine dell’estate produce dei pendagli appiatti molto decorativi, in principio verdi per poi diventare color bronzo in autunno. Raggiunge gli 80 cm e può essere accostata a Bergenia, Geranium, Deschampsia, Liriope e Hemerocallis.

Pennisetum alopecuroides ‘Black Beauty’
Ha un bellissimo portamento a fontana e produce a fine estate molte spighe di color bruno scuro molto decorative. Ama un terreno normale, mai secco, e preferisce un’esposizione in pieno sole. Raggiunge un’altezza massima di 80 cm ed è interessante in associazione con Rudbeckia, Sedum, Amsonia, Perowskia, Echinacea e Aster.

Carex testacea
Pianta perenne della famiglia delle Cyperaceae che assomiglia alle graminacee, ma è sempreverde. La particolarità è che le foglie nascono verdi e, con il passare dei mesi, assume toni caldi, diventando più intensi con il freddo. Preferisci posizioni in pieno sole o mezz’ombra, suolo umido e raggiunge un’altezza di 45 cm. Si può accostare a Juncus, Molinia, Eupatorium e Heuchera.

Ampelodesmos mauritanicus
È una graminacea endemica del bacino del Mar Mediterraneo e forma ceppaie fitte e sempreverdi, con un bel portamento arcuato. Come esposizione preferisce sole o mezz’ombra e terreno ben drenato. È una pianta da dry garden e resiste molto bene alla siccità per diversi mesi. Con le sue infiorescenze argentate può raggiungere i 3 metri e si può abbinare con verbene, Eryngium, Echinops bannaticus e Achillea.

Come disse Albert Camus “L’autunno è una seconda primavera…” dove, oltre al foliage autunnale, abbiamo molte piante magnifiche proprio in questo periodo. Infatti, ti consiglio di leggere l’articolo “Giardino d’autunno: quali piante sono perfette per questa stagione?” per avere altri spunti interessanti!