Ti sarà capitato di vedere palme, piante aromatiche, piante di fichi e ciliegi con altri arbusti, conifere, betulle in un unico giardino. In generale, stiamo attenti a scegliere lo stile con cui arredare casa, ma spesso per il nostro spazio verde, acquistiamo piante per gusto personale trascurando l’insieme e la resa finale. Alcune piante evocano situazioni particolari e di seguito vedremo insieme delle specie vegetali seguendo uno stile.

Per questo oggi lasciamo la parola a Francesco Fedelfio, il giardiniere progettista di spazi verdi ed essenze dietro al progetto Green FFink.
“Le parti più vicine al fulcro (casa) sono più cariche e dense e man mano che il giardino si allarga l’intensità cala ed esso acquisisce sempre di più l’atmosfera del mondo esterno fino a confondersi con quello”
L’educazione di un giardiniere, Russell Page
Il giardino mediterraneo
È costituito da zone ombrose per soggiornare, fondo di ghiaia, fogliame argenteo, la presenza dell’acqua e l’uso della terracotta. La popolarità di questa tipologia deriva dal sapore di vacanza che si prova a godere in questo giardino. Si può creare un giardino dal ricordo vacanziero anche in zone diverse dal Mediterraneo, però dovremmo prestare attenzione a quali piante utilizzeremo e se sopportano eventuali gelate.

Le piante che puoi utilizzare sono: Lavandula nelle varie cultivar, Phillyrea angustifolia, Teucrium fruticans, Phlomis russeliana, cisti e salvie ornamentali.
Il cottage garden
È molto amato per le esuberanti fioriture, senso di intimità e per l’apparente percezione di disordine. Per quanto si possa pensare, la base di questa tipologia di giardino è semplice e geometrica, spesso con aiuole incorniciate da basse siepi. L’arredamento rustico, rose rampicanti, erbe e verdure sono elementi caratteristici.

Le piante iconiche sono Digitalis purpurea, Iris, peonie, papaveri e rose, tante rose rifiorenti, meglio se inglesi.
Il giardino naturale
Nel nord Europa e negli Stati uniti si sta sempre più affermando questa tipologia di giardini. L’atmosfera richiama quella delle praterie nord americane, asiatiche e dell’est Europa, ricche di colori, dove le piante erbacee perenni sono le protagoniste. Il vantaggio di scegliere questo nuovo modo di fare giardini è l’incremento della biodiversità, attirando nel proprio spazio verde gli insetti impollinatori. Per la scelta degli arredamenti e decor prediligeremo il legno o la pietra.

Per la scelta delle piante c’è solo l’imbarazzo della scelta: Gaura, Echinacea e Rudbeckia per colorare l’estate, invece, Aster e graminacee saranno i protagonisti per i mesi autunnali.
Lo stile formale
I giardini formali sono caratterizzati da forme geometriche e molto precise. Come riferimento culturale si rifanno all’antica Grecia e Roma. Un asse costituisce la base del progetto che porta lo sguardo a un elemento importante, come una scultura.

Le piante più utilizzate sono Taxus baccata, Carpinus betulus, Quercus ilex, mentre all’interno dei parterre, bulbi a fioritura primaverile, stagionali o piccoli arbusti.