La campagna toscana è senza alcun dubbio uno dei paesaggi italiani più emblematici. L’immagine di una dolce collina del Chianti o della Val d’Orcia, con strade strette e ripide sormontate da file di austeri cipressi è immediatamente riconoscibile e ricca di suggestioni.

La Toscana è perfetta per brevi viaggi, anche solo per un weekend, e per tutti i gusti: qui si può andare alla scoperta delle origini della cultura italiana, tra borghi medievali e città d’arte, o scegliere mete più rilassanti, all’insegna di percorsi enogastronomici e immersioni nella natura. Una cosa, comunque, non esclude l’altra. In Toscana, infatti, città e campagna sono entrambe a portata di mano e si può scegliere di andare alla scoperta di una città medievale e poi far tappa di un agriturismo immerso nella natura per provare i prodotti locali.
Se con questa breve introduzione ti ho convinto a visitare questa regione, non perderti quanto viene a continuazione: ho avuto l’opportunità di soggiornare in un “agriturismo boutique” che è anche una cantina di design e un’enoteca sostenibile.
Suona bene, vero? Allora scopri con me questo luogo d’incanto: si tratta di Salcheto Winehouse, nel cuore di Montepulciano.

Prima però, voglio spiegarti che cos’è una cantina di design e perché questo è l’anno giusto per visitare una.
Weekend di relax in Toscana tra enoteche e cantine di design
Quest’anno i viaggi all’estero sono ancora complicati, per cui il miglior consiglio è quello di andare alla scoperta delle regioni d’Italia. La Toscana è facile da raggiungere sia da Nord che da Sud, in treno o in macchina. Questo la rende una meta ideale sia per una vacanza lunga che per un breve weekend di relax.
Le cantine di design
Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova interessante tipologia di percorso enogastronomico: le visite alle cantine di design. Le cantine di design sviluppano il concetto di Viaggio Esperienziale: si offre ai turisti un percorso di conoscenza della filiera produttiva del vino, insieme a un’esperienza che coinvolge i sensi, scoprendo il territorio e i prodotti.

Cosa distingue le cantine di design da quelle tradizionali?
Le cantine di vini di design accolgono il vino nel suo processo di affinamento proprio come le cantine tradizionali, ma hanno un plus: sono progettate da architetti che, attraverso la scelta sapiente di materiali e strutture, ne migliorano la funzionalità e l’efficienza. Nelle cantine di design si sviluppa il connubio tra architettura e vino in modo del tutto inatteso: estetica e design si uniscono alla tecnologia dando vita a strutture dotate di forte personalità, spesso dall’aspetto futuristico ma perfettamente integrate nel paesaggio circostante. Queste costruzioni si convertono spesso in vere e proprie attrazioni turistiche.
Spoiler: alcune cantine di design sono vere e proprie opere d’arte – alcune sono state definite “cattedrali del vino”!
Salcheto Winehouse: agriturismo boutique con cantina di design nel cuore di Montepulciano
Da tempo sentivo il bisogno di concedermi qualche giorno di relax in campagna, immersa nella natura. La mia meta era Montepulciano, antico borgo che domina la Valdichiana e la Val d’Orcia dall’alto di una verdeggiante collina. Qui avrei soggiornato in un particolare albergo di campagna: il Salcheto Winehouse.

Perché particolare? Prima di tutto perché si tratta di un agriturismo boutique: come un hotel boutique, quindi curatissimo nel design e nei servizi, ma nella dimensione di un agriturismo. Salcheto Winehouse ha infatti solo 9 stanze, in modo da preservare la tranquillità degli ospiti e assicurare ad ognuno di essi un’esperienza di relax completa.
A tal proposito, Salcheto Winehouse non è immerso nei classici circuiti turistici: è un luogo raccolto, molto comodo come posizione per la Val D’orcia ma anche isolato (per arrivarci si deve percorrere un lungo cammino sterrato, cosa da tenere in considerazione se si ha intenzione di raggiungerlo con la propria auto). Questo lo rende un posto perfetto per staccare la spina e immergersi nella natura: qui infatti si vedono benissimo le stelle di notte e con un po’ di fortuna si possono incontrare animali lungo la strada!
Come sono le camere di Salcheto Winehouse
Le 9 stanze dell’agriturismo boutique Salcheto sono suite e camere deluxe una diversa dall’altra, ma accomunate da alcuni optional che non lasciano indifferenti: in ogni stanza sono presenti cantinette climatizzate con set di degustazione del caratteristico vino rosso Nobile di Montepulciano e viste mozzafiato sul borgo antico e la vigna di Valardegna, fino ai “chiari” della Valdichiana (per intenderci, sono i paesaggi che ispirarono Leonardo Da Vinci nei suoi più famosi dipinti).

Il progetto di arredamento dell’intera struttura è stato affidato alla designer Elisa Cavani di Manoteca, che ha combinato il caratteristico spirito rustico della campagna toscana con uno stile minimal che non toglie protagonismo alla personalità di una dimora storica (il casolare risale al 1200) o alle viste mozzafiato che si godono da ogni stanza. Nel giardino della tenuta sono a disposizione degli ospiti vasche riscaldate a legna per rilassarsi e godersi il panorama (super instagrammabili!).

Oltre a soggiornare in questo splendido contesto, è possibile visitare l’enoteca e la cantina di design di Salcheto, un’esperienza consigliata anche dalla rete Toscana Wine Architecture.
La cantina di design di Salcheto
Salcheto Winehouse è stata progettata come cantina di design nel 2011 dall’architetto e fondatore dell’azienda vinicola Salcheto Michele Manelli, per dare nuovo impulso all’antica storia di Montepulciano e del suo vino Nobile. Ma il progetto raccoglieva anche un’altra grande sfida: quella della sostenibilità, a cui oggi sempre più imprenditori sono sensibili.
Essere una cantina di design non significa solo preoccuparsi dell’estetica ma sfruttare le nuove tecnologie e le conoscenze su materiali e strutture architettoniche per dare vita a un progetto innovativo che, oltre a valorizzare il vino, valorizzi anche il territorio. Salcheto Winehouse nasce dall’idea di una cantina in grado di esaltare la qualità della sua preziosa materia prima, l’uva del Sangiovese, con obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale e l’assunzione di un ruolo sociale nei confronti del territorio.

In che modo una cantina di design diventa anche un emblema di sostenibilità?
Integrando nell’architettura le più efficienti soluzioni di funzionalità energetica. Nel caso di Salcheto, sul grande tetto piazzale troviamo, ad esempio, un accesso per le uve dall’alto, che diventa anche una fonte di luce naturale: lucernari collegati a un sistema di tubi specchiati verticali riflettono la luce del sole, illuminando fino a 15 metri di profondità.
Un’altra soluzione che garantisce una maggior efficienza energetica in questa cantina è l’utilizzo di una parete di vegetazione esterna che migliora la ventilazione ed evita il surriscaldamento estivo (le piante bloccano la penetrazione delle radiazioni solari, mantenendo la temperatura all’interno dell’edificio prossima a quella esterna).

Anche il processo di produzione può essere reso più efficiente: per questo il vino viene lasciato maturare in contenitori inerti di acciaio inox e in botti di rovere (a seconda della tipologia del vino e dello stile che gli si vuole dare).
Si tratta di soluzioni economiche da realizzare che permettono di ridurre in modo consistente l’impatto ambientale della cantina, senza intaccare la qualità del prodotto. Proprio grazie a questo impegno nei confronti dell’ambiente, Salcheto Winehouse è un vigneto biologico energeticamente autonomo ed è la prima azienda vinicola al mondo ad aver certificato la Carbon Footprint di una Bottiglia di Vino.

Concediti un weekend di relax nella campagna toscana, visitando una cantina di design davvero sorprendente e degustando i prodotti tipici di questa splendida regione.