Caterina Pilar PalumboIl rivestimento della cucina è una scelta importante che dipende dallo stile della tua casa. Le pareti della cucina hanno più possibilità di sporcarsi rispetto a quelle di altri ambienti e quindi è importante scegliere con attenzione, senza tralasciare la resa finale.
Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione? Secondo me deve essere una scelta estetica e pragmatica, sia se voi abbiate un open space che un locale dedicato alla preparazione dei cibi.
Rivestire tutta la cucina o solo una parte? In quali materiali? Scopriamolo in questo articolo!
Tono su tono
Il rivestimento della cucina può essere pensato in continuità con lo spazio delle altre stanze, in questo caso si predilige la resina o lo smalto opaco per non far vedere la differenza rispetto alle altre pareti, ma per avere comunque una maggior impermeabilità delle superfici dove serve.
La scelta di studio Offstage ricade su un tono su tono in tutta la cucina, un colore tenue che avvolge le pareti della stanza e la integra con resto dello spazio, il risultato di un rivestimento cucina di questo tipo è molto moderno e minimale.
Color Block
Un progetto si definisce color block quando un volume o una parte della stanza viene enfatizzata dal colore, in questo caso parliamo di rivestimento della cucina in un open space.
La cucina disegnata da Miro Architetti è in stile color block, il colore petrolio identifica lo spazio della cucina e riveste la parete in resina e tutti i mobili. Perfetto per una cucina su misura!
Parete decorativa
Il rivestimento della cucina può anche essere trattato come elemento decorativo, quindi una parete che attira l’attenzione rispetto alle altre che rimangono neutre.
Un rivestimento in piastrelle decorative dà carattere all’ambiente e focalizza l’attenzione.
In questo progetto l’architetta Patricia Urquiola sceglie la parete di fondo della cucina per inserire una piastrella in gres dal motivo geometrico. La parete viene anche enfatizzata dalle lame di luce e, quando si entra, non può che esserci un effetto wow.
Scopri come illuminare per ottenere un effetto wow!
Il paraschizzi
Un’ottima idea per rivestire solo il paraschizzi è usare lo stesso materiale del piano di lavoro, come può essere un quarzo o un grés. Questa opzione si può usare sia quando lo spazio da rivestire è quello tra i pensili e il piano lavoro, sia quando non ci sono i pensili.
BC architectos ci presenta un rivestimento del paraschizzi in totale continuità cromatica con la cucina, l’effetto è di uniformità della parete cucina rispetto al resto della stanza.
Per un’alternativa low cost, semplice ed economica, si può inserire un rivestimento in pannelli in laminato, ne ho parlato nell’articolo sui paraschizzi delle cucine.
Si possono accostare più materiali per il rivestimento cucina?
Quando il cliente e lo spazio lo permettono si può osare accostando anche materiali diversi. La soluzione è più ardita e le possibilità di sbagliare sono più alte, quindi se hai in mente di accostare più materiali ti consiglio di rivolgerti a un professionista che ti segua nelle scelte!
In questo esempio di Bellemo&Cat viene utilizzato un paraschizzi dello stesso materiale del top e dell’isola della cucina senza che il rivestimento vada fino a soffitto, la parte a sinistra della cucina è rivestita di nero, quella a destra è bianca. Dalla descrizione potrebbe sembrare troppo, e invece la resa finale è articolata ed elegante!
Violetta Breda
Caterina Pilar Palumbo
Nima Organizer
