Berlino è una meta che amo e finalmente ho l’occasione di tornarci tra qualche giorno. Questo si è tradotto in una ricerca online di cose da vedere che fossero interessanti: amo percorrere itinerari non convenzionali. Potevo esimermi dal commentare una piscina a Berlino? Ovvio che no. La piscina Schwimmhalle Finckensteinallee ha una storia tutta particolare, riqualificata grazie ad un intervento di recupero ad opera dello studio Veauthier Meyer Architekten in collaborazione con Nils Meyer.
La Storia della piscina
Si tratta di una piscina situata in una zona a Sud di Berlino, progettata dal duo Reichle e Badberger. È stata completata nel 1938, in un complesso sportivo di una vecchia scuola militare ed utilizzata come punto di allenamento per le SS. Questo l’ha resa indiscutibilmente un simbolo di un passato scomodo e difficile da dimenticare.
La riqualificazione di questa piscina a Berlino è partita dal concetto di integrazione tra nuovo e antico, dando priorità agli interventi tecnici e conservativi, e cercando di non esaltare le tracce di un passato difficile da dimenticare.
La Schwimmhalle Finckensteinallee al momento della sua inaugurazione non era solo la più grande e moderna piscina a Berlino, ma anche in tutta Europa. Dopo la Seconda Guerra Mondiale la piscina veniva utilizzata dai soldati americani e dal 1994 diventò una struttura pubblica. Nel 2006 è stata chiusa a causa di problemi strutturali e nel 2009 è stato affidato il progetto di recupero allo studio di Veauthier Meyer, specializzato nel recupero di impianti natatori storici.
La più grande piscina a Berlino: i numeri
La piscina era enorme per l’epoca: la vasca era 50 X 25 metri, suddivisa in 10 corsie. La profondità arrivava a 5 metri ed aveva anche una piattaforma per i tuffi alta 10 metri. L’intera piscina era inserita in un edificio di quasi 20 metri, rivestito di mattoni faccia vista. L’ultimo numero è forse quello che spaventa di più: 10 milioni di euro sono stati spesi per i lavori di restauro.
L’intervento di recupero
Il progetto ha cercato di mantenere il più possibile l’impianto antico, laddove non era logorato dal tempo e dall’utilizzo. All’esterno si è mantenuto il rivestimento in laterizio a vista e i marmi, in quanto dettagli di valore, che sono stati sottoposti ad un intervento di pulitura. In copertura è stato riportato in essere il lucernario, chiuso durante alcuni interventi precedenti, permettendo un’illuminazione più naturale.
Gli interni invece sono stati quasi completamente rifatti. La vecchia vasca è stata completamente rimossa. La nuova vasca ha una profondità minore di 2 metri e per questo motivo è stata eliminata la piattaforma per i tuffi. Gli spazi per i servizi e la pavimentazione sono stati riorganizzati, permettendo l’accesso anche alle donne.
Ps: e stai tranquillo/a… nemmeno io ho letto per intero il nome di questa piscina! (Schwimmhalle Finckensteinallee)
Credit photo ©Veauthier Meyer Architekten & Nils Meyer