Gli spazi, all’esterno, vengono definiti dai percorsi: carrabili o pedonali, sono questi che collegano l’abitazione con la strada, che ci portano nelle diverse aree esterne del giardino e che delimitano aiuole e zone erbose. La pietra di Luserna può essere una valida soluzione per chi cerca una pavimentazione per esterni.

Scopri la pietra di Luserna assieme ad uno dei produttori più consolidati: l’azienda Vottero Riccardo possiede tre cave in concessione, di cui una attiva dal 1940. Producono e lavorano lastre per pavimentazioni e rivestimenti, esclusivamente in pietra di Luserna.
Provenienza ed estrazione
Questa pietra si estrae nelle cave piemontesi di Luserna San Giovanni e dintorni: questa area della provincia di Cuneo è l’unico luogo al mondo dove si può trovare. Il processo di estrazione avviene perlopiù tramite taglio con filo diamantato e malta espansiva, per conservare al meglio la cava. Successivamente i blocchi estratti vengono spaccati in lastre e lavorati.
Caratteristiche tecniche
La pietra di Luserna è una roccia metamorfica: la sua sezione è quindi a strati ed è composta da feldspati, quarzo, mica bianca e verdastra, ferro e calcio. E’ un materiale molto versatile e duttile, la cui manutenzione deve essere fatta usando detergenti a ph neutro o composti basici (non acidi).

Le lastre per la pavimentazione per esterni sono caratterizzate dal piano a spacco naturale o lavorate con fiamma ossidrica che ne surriscalda la superficie. Successivamente sono sottoposte a un raffreddamento con acqua: questo passaggio causa uno shock termico che fa vetrificare la superficie. La pietra acquisisce quindi caratteristiche antiscivolo, migliora la resistenza agli agenti atmosferici e risulta più ruvida al tatto.
Estetica
La colorazione tipica è cangiante: va dai toni del grigio al verdognolo, con alcune striature bianche spesse qualche millimetro nel mezzo. In alcuni casi può presentare degli aloni color ruggine che sono però un valore aggiunto in determinati contesti progettuali.

Il bello della pietra è che ogni lastra è unica al mondo, come proprio dei materiali naturali: ogni difformità rispetto alla descrizione standard non deve essere considerata difetto, ma al contrario tratto distintivo.
Tipi di pavimentazione
Per la pavimentazione esterna si possono usare diversi tagli, a seconda della destinazione d’uso. Per i vialetti pedonali sono disponibili piastrelle fiammate, in vari formati e spessori da 10, 12, 15 o 20 mm, o a spacco naturale con spessori compresi tra i 2 e i 5 cm. Per le pavimentazioni carrabili sono invece preferibili i sanpietrini o piastrelle a spacco con spessori maggiori.

La tipologia perfetta per esaltare la bellezza della pietra di Luserna è l’opus incertum, una tecnica antica che prevede l’accostamento di lastre irregolari, con pezzature variabili a seconda del risultato estetico desiderato.
La posa
E’ sempre opportuno realizzare un progetto che tenga conto di tutti gli aspetti che coinvolgono le aree esterne: accessi e percorsi, impianto di illuminazione, di irrigazione e di allarme, aree verdi e fiorite. Per la posa rivolgiti a imprese edili che possano adeguatamente supportarti e realizzare un lavoro a regola d’arte.
Ringrazio Vottero Riccardo per il supporto nella realizzazione di questo articolo.