Cosa manca dopo che hai scelto la disposizione della cucina, i pensili della cucina, i materiali, gli elettrodomestici, le finiture del paraschizzi? Dovrai decidere se mettere ante, ante a ribalta, cassetti, cassettini o cassettoni. Per scegliere il tipo di meccanismo di apertura delle ante bisogna tenere a mente alcune cose: in primis la disposizione e la funzionalità della cucina, poi il costo e infine le proprie abitudini. Sia per i pensili della cucina che per la base è necessario scegliere gli sportelli che più si avvicinano alla nostra idea di comfort e funzionalità.
Scopriamo ora tutte le tipologie:
Le ante
È il sistema di apertura più diffuso ed è anche il più economico. Le ante in cucina sono molto comode da usare nei pensili e nelle dispense, invece, si usano saltuariamente sotto il piano di lavoro, dove si prediligono i cestoni. Le dimensioni dei pensili della cucina sono solitamente standard e dipendono da azienda ad azienda: in larghezza la dimensione va circa da 30 a 60 cm, in altezza esistono moduli standard da 40 cm fino ad arrivare a 120 cm. Non dimenticare che se hai esigenze specifiche potrai anche far fare tutto su misura dal falegname!

TIPS: Esistono anche le ante che scompaiono all’interno del mobile! Bellissime e molto funzionali perché si possono tenere aperte senza avere l’ingombro dell’anta. Il lato negativo? Non sono economiche!
Le ante a ribalta
Anche queste sono ante perfette per i pensili della cucina, le cerniere sulla parte alta e quindi l’anta viene aperta longitudinalmente. Sono comode perché possono essere scomparti molto grandi e possono rimanere aperte durante tutta la fase di preparazione del cibo, senza essere d’intralcio. Il lato negativo? Potrebbe non essere una soluzione comoda per le persone di bassa statura nella fase di chiusura dell’anta.

Nella famiglia delle ante che si aprono verso l’alto esistono anche le ante basculanti e le ante con apertura a libro, che però sono solitamente poco usate. Sceglierei questa tipologia di ante per una cucina che rientra in una fascia di prezzo medio/alta, è importante che i meccanismi di apertura delle ante siano di buona qualità.
Le ante a ribalta sono un’ottima scelta perché non costituiscono un ostacolo quando rimangono aperte. Ti ricordo, però, che è molto importante scegliere delle cerniere di ottima qualità per i pensili da cucina con anta a ribalta verticale.
I cestoni
Negli ultimi anni i cestoni sono la scelta prediletta di chi acquista una cucina. Le ante sottopiano, presenti in tutte le cucine fino a 20 anni fa, sono state sostituite dai cestoni, il motivo è semplice: le basi tradizionali obbligano a chinarsi, i cestoni invece sono più accessibili e, una volta aperti, è possibile vedere comodamente tutto il contenuto. Un altro lato positivo sono le sue dimensioni: i cestoni arrivano fino ad una larghezza di 120 cm!

È comodissimo il doppio cestone sottolavello: il primo per riporre spugna, paglietta e detersivo, il secondo per disporre i secchi della raccolta differenziata. Ed è comodissimo anche riporre le pentole in un cestone, rispetto che disporle in un pensile con anta.
I cassetti
I cassetti sono essenziali per riporre cose piccole: posate, minuteria, taglieri, tovaglie e tovaglioli e utensili vari. (Hai letto l’articolo che ho scritto sugli utensili che ti semplificano la vita in cucina?)
TIPS: Esiste anche il cassetto interno estraibile, ovvero un cassetto che sta all’interno di un altro cassetto o di un’anta. In questo modo il design della tua cucina rimarrà ancora più lineare.
