Guida alle porte scorrevoli: i vantaggi di ogni tipologia e i dettagli di stile

Guida alle porte scorrevoli: i vantaggi di ogni tipologia e i dettagli di stile

Quando penso alle porte scorrevoli mi vengono in mente il comfort, l’intimità, lo stile. Una porta scorrevole permette di sfruttare appieno uno spazio di grandi dimensioni che, al momento opportuno, può essere reso privato con un gesto semplice come scorrere una porta. La resa estetica di questa soluzione è inoltre impeccabile, sia quando la porta è aperta che quando è chiusa.

Guida alle porte scorrevoli: i vantaggi di ogni tipologia e i dettagli di stile

Le opzioni a disposizione sono però tante: porte scorrevoli in vetro, a scomparsa, curve, a libro. Una guida è quello di cui hai bisogno per scegliere la porta scorrevole che si adatta meglio alla tua casa e alle tue esigenze.

Ecco allora una breve rassegna delle principali tipologie di porte scorrevoli disponibili sul mercato e qualche consiglio per calcolare lo spazio necessario per installarle.

Porte scorrevoli: tutto quello che devi sapere per fare la scelta giusta

Le porte scorrevoli sono un’interessante alternativa alle porte tradizionali a battente. In particolare, sono perfette in ambienti dalle dimensioni ridotte in cui è necessario risparmiare spazio, come un bagno piccolo, un locale di servizio ma anche una cabina armadio, perché permettono di recuperare lo spazio occupato dall’anta a battente. 

Installare una porta scorrevole aggiunge un tocco di stile alla tua casa, oltre al vantaggio pratico di una soluzione che non richiede lo spazio di apertura di una porta classica.

Puoi personalizzarla in base allo stile della tua casa, scegliendo una porta scorrevole in legno nei colori della tua palette, o una porta in vetro per far entrare la luce nei due ambienti divisi dalla porta. Inoltre puoi giocare sui dettagli, come gli stipiti e le maniglie.

Le tipologie di porte scorrevoli interne

Una porta scorrevole interna può essere interno muro (detta anche porta a scomparsa) o esterno muro. Quello che cambia tra le due versioni è la posizione in cui viene installato il binario di scorrimento della porta. Nelle porte scorrevoli esterno muro, il sistema scorrevole viene collocato a soffitto o sulla parete esterna: è una soluzione interessante perché facile da realizzare e più economica rispetto alla versione interno muro, che richiede un vero e proprio intervento edile, realizzato da professionisti.

Guida alle porte scorrevoli: i vantaggi di ogni tipologia e i dettagli di stile
AS87 Apartments – progetto e realizzazione di Architempore

Una porta scorrevole a scomparsa, infatti, deve prevedere un cassonetto a scrigno che accolga la porta quando questa viene aperta. Questo sistema, che permette di mantenere la porta all’interno della muratura, è composto da una cassa ed è detto controtelaio. Il vantaggio è evidente: la porta rimane all’interno del muro, non più visibile, “liberando” visivamente la parete e permettendo il massimo risparmio di spazio. Unico neo di questa soluzione: il costo dell’installazione, che è maggiore rispetto alla tipologia esterno muro. 

Porte scorrevoli esterno muro: i tipi di binario

Dalla suddivisione principale tra porte a esterno o interno muro, entriamo nel dettaglio e vediamo quali sono le diverse opzioni di porte scorrevoli con binario esterno. Innanzitutto, il binario può essere personalizzato in quanto a colore e materiali, a seconda della finitura della porta, degli altri arredi presenti nell’ambiente e dello stile della casa; oppure, si può scegliere una versione di binario invisibile

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Porta scorrevole esterna – Shoin, Lualdi – finitura rovere

Porte scorrevoli interno muro: i tipi di controtelaio

Nel caso di una soluzione a scomparsa, è possibile scegliere anche la tipologia di controtelaio, che cambia in funzione:

  • del tipo di porta: possono essere con stipiti o senza stipiti, queste ultime sono quelle non sporgenti, che vengono dette porte a effetto filo muro;
  • del tipo di apertura: a seconda dell’ambiente, dello spazio a disposizione e dell’effetto che vuoi ottenere;

Solitamente questa scelta però viene effettuata dai professionisti che si occupano dell’installazione, sia l’impresa edile che il tecnico del marchio stesso. Ogni porta ha il suo controtelaio adatto e il sistema costruttivo da adeguare!

Quanto spazio serve per una porta scorrevole?

Prima di installare una porta scorrevole, devi avere chiaro lo spazio necessario per inserire questo elemento nella tua casa. Per calcolarlo devi misurare la dimensione del foro porta (o luce di passaggio) e quella di massimo ingombro

Il foro porto si valuta sull’altezza e la larghezza comprese tra gli stipiti e la quota del pavimento finito. Come una porta a battente, una porta scorrevole standard misura 70 o 80 centimetri in larghezza e 2,10 metri in altezza. Un’anta singola può richiedere da 60 centimetri fino a 2 metri in larghezza, e da 50 centimetri a 2,90 metri in altezza. 

In caso di aperture maggiori, come una cucina open-space, o di ambienti dalle dimensioni ridotte, è comunque possibile realizzare porte scorrevoli personalizzate che coprono luci di passaggio di dimensioni diverse.

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Casa B12 – progetto e realizzazione di Architempore

Il massimo ingombro è invece la misura totale necessaria per installare il controtelaio della porta scorrevole. In larghezza corrisponde al foro porto più la misura del controtelaio; in altezza si calcola dalla quota del pavimento a sotto l’architrave di sostegno.

Per non sbagliare, contatta la tua impresa edile di fiducia per verificare la possibilità di installare il sistema di porta scorrevole che ti interessa ed essere sicuro che sia l’opzione migliore per le caratteristiche della tua casa.

Porte scorrevoli: puoi sfruttare il bonus ristrutturazione?

Se questa guida alle porte scorrevoli ti ha convinto, forse ti stai chiedendo se puoi sfruttare uno dei bonus statali che negli ultimi anni hanno permesso a tanti proprietari di recuperare in parte i costi di ristrutturazione delle proprie case. Innanzitutto, devi sapere che anche nel 2022 è possibile beneficiare di agevolazioni fiscali per ristrutturare casa: i “bonus minori” sono infatti stati prorogati fino al 2024.

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Casa B12 – progetto e realizzazione di Architempore

Gli incentivi statali attualmente in vigore ti permettono di ottenere una detrazione fiscale del 50% dei lavori di ristrutturazione. Il documento dell’Agenzia delle Entrate relativo alle detrazioni per ristrutturazioni edilizie prevede, infatti, la detrazione Irpef in caso di allargamento di porte interne “con interventi di demolizione di modesta entità”. Quindi, se decidi di modificare il foro porta per adeguarlo al controtelaio necessario per installare una porta scorrevole puoi recuperare la metà delle spese sostenute per demolizione e posa in opera, anche per una piccola variazione.

Vuoi valutare con un professionista la porta scorrevole più adatta alla tua casa e quella che meglio si adatta al tuo stile? Contattaci!

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