Se in qualche occasione hai visitato la campagna toscana, probabilmente ti sei imbattuto in una cascina o casa di campagna un po’ malridotta e forse hai pensato: “Sarebbe incredibile ristrutturare questo casale!”.
È un pensiero molto comune, soprattutto in ottica di investimento. Le case di campagna toscane hanno infatti un appeal unico e turisti di tutto il mondo amano passare le loro vacanze in cascine ristrutturate che mixano lo stile rustico al gusto minimal contemporaneo: uno stile moderno, elegante e lussuoso, in cui gli elementi rustici sono i veri protagonisti.

L’idea di ristrutturare un casale in Toscana ti stuzzica? Oggi ti fornirò una piccola guida per gestire questo tipo di investimento e dare un nuovo futuro a una villa di campagna immersa tra verdi colline punteggiate di borghi e castelli. Inoltre, vedremo tutte le potenzialità che può avere una cascina ristrutturata.
Ristrutturare un casale di campagna in Toscana: perché è un investimento interessante?
La campagna ha un fascino unico e, oggi più che mai, sono in tanti ad apprezzarlo. Con lo smart working sempre più esteso, molte famiglie stanno pensando di abbandonare la città per vivere più a contatto con la natura e un casale di campagna da ristrutturare è una delle migliori opzioni per trasferirsi in un luogo con una storia da raccontare e un futuro da scrivere.

Un rustico da ammodernare è quindi un investimento ideale come prima o seconda casa: la ristrutturazione permette di adattare l’immobile alle esigenze del nuovo proprietario e di aggiungere quei comfort moderni che fanno la differenza, mantenendo però intatto il fascino di una casa di campagna degli anni ‘70, con il suo stile rustico genuino e vitale.
Oltre alla possibilità residenziale, però, una cascina toscana ristrutturata può anche essere convertita in un delizioso B&B o in un elegante hotel boutique, dove accogliere durante tutto l’anno gli ospiti in cerca di un piccolo angolo di paradiso tra le colline della Toscana.
Ristrutturare una vecchia cascina: i vantaggi fiscali e quelli ambientali
Da un punto di vista economico, ristrutturare un rustico è un’ottima opportunità di investimento, in quanto è possibile ottenere un rimborso statale delle spese di ristrutturazione e ammodernamento dell’immobile, in base alle direttive dell’Art. 16 del DL 63/2013.

Molte amministrazioni comunali si sono impegnate negli ultimi anni per favorire la ristrutturazione degli edifici già presenti sul territorio, concedendo bonus per la ristrutturazione e sostenendo politiche per il recupero edilizio. In Toscana, ad esempio, la Legge Regionale 3/2017 ha investito grandi risorse nel recupero degli edifici rurali abbandonati.
Anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale, è preferibile realizzare una ristrutturazione edilizia invece che costruire da zero una nuova casa: in questo modo si riducono le emissioni nocive nell’atmosfera, si evitano sprechi di materie prima e si stimola l’economia circolare.

Come ristrutturare una casa di campagna toscana in chiave contemporanea
La ristrutturazione di un rustico può risultare impegnativa, soprattutto per chi non ha esperienza in questo tipo di opere, ma non c’è alcun motivo per temere i lavori di ristrutturazione, soprattutto se ci si affida ad un’impresa edile con esperienza.
Quando si è in mano a dei professionisti tutto fila liscio ed è entusiasmante vedere come un progetto si sviluppa, scrivendo un nuovo capitolo di una casa che ha già una magnifica storia alle spalle.
Importante: Prima di acquistare qualsiasi immobile da ristrutturare è consigliabile fare un sopralluogo con un esperto e assicurarsi che la struttura portante sia in buono stato e che le condizioni di salubrità della zona siano garantite.

L’architetto e gli esperti del team dell’impresa edile sono gli unici in grado di valutare tutti gli interventi che il casale richiede e il loro costo. Ad esempio, l’impianto elettrico, quello idrico e il sistema di riscaldamento sono a norma? L’impermeabilizzazione e l’isolamento termico dell’immobile sono sufficienti o possono essere migliorati a vantaggio di una maggiore efficienza energetica? Si tratta di interventi importanti che vanno studiati con un professionista.
Cascine ristrutturate e convertite in B&B, hotel boutique o agriturismi
Se hai intenzione di trasformare il tuo casale in un agriturismo, un B&B o un hotel boutique, il tuo progetto richiederà, oltre ad una ristrutturazione ad hoc della zona notte (camere da letto e bagni in suite), anche la creazione di ampi spazi di condivisione per gli ospiti, come una sala per la colazione o una zona ristorante, una sala di attesa o una di lettura.
Qualunque intervento di ammodernamento del casale deve valorizzarne la struttura architettonica originaria per rispettare un immobile che ha una storia e un’importante connessione con il territorio circostante.
Ad esempio, potresti valutare di restaurare un vecchio camino in pietra e renderlo il pezzo chiave della sala da pranzo della tua cascina moderna: conferirebbe al tuo hotel un’atmosfera di altri tempi e potrebbe essere una soluzione a risparmio energetico.

Muri di pietra, travi a vista, pavimenti in cotto
Nella ristrutturazione di un rustico, i materiali rappresentano un elemento fondamentale: la cascina è tradizione allo stato puro, e anche nella sua versione moderna e lussuosa deve mantenere questa sua identità e mostrarla senza paura in ogni dettaglio.
Questo significa sfruttare i materiali tipici della zona, che ormai sono associati allo “stile della casa di campagna toscana”: le cascine hanno tradizionalmente muri in pietra a vista, grandi travi di sostegno in legno e pavimenti in cotto.

Lo stile tradizionale può essere armonizzato con il gusto moderno, combinando i materiali originali con il cristallo (per creare grandi vetrate con vista sulle colline) o la resina (per rinnovare pavimenti o pareti), aggiungendo dettagli minimal o di lusso, come le placche elettriche, e usando saggiamente i colori, sia delle pareti che degli arredi.
Idee per ristrutturare una cascina meno convenzionali
Oltre a una ristrutturazione “standard”, nel caso di una cascina toscana, è interessante menzionare anche altre possibilità, che possono essere valutate a seconda dell’architettura del casale e dei suoi precedenti usi.
Alcuni esempi di ristrutturazione di un rustico meno convenzionali sono, ad esempio:
- una piccola produzione di olio o di vino,
- un forno per la produzione di panificati,
- una SPA con piscina interna o esterna,
- un maneggio con stalle e cavalli,
- un vigneto, una piccola produzione biologica o un orto privato.

Cosa ne pensi di queste idee per ristrutturare un casale di campagna in Toscana e convertirlo, ad esempio, in un B&B o in qualcosa di ancora più originale?
Se hai già adocchiato un immobile interessante e vuoi verificare con un professionista la fattibilità della tua idea, oltre a sapere come potrebbe essere sviluppato il progetto di un casale ristrutturato (con tempistiche e costi di ristrutturazione), contattaci!