Negli ultimi anni è pian piano successo qualcosa di incredibile: sono spariti i pensili dalla cucina! A favore di un ambiente più spazioso e scenografico, i pensili da cucina sono stati sostituiti da pareti decorate o all’insegna del minimalismo. Il trend del momento per la parete dietro alla cucina è decorare la parete con una mensola e qualche oggetto.
Fino a poco tempo fa i pensili erano una scelta imprescindibile. L’importante era avere la configurazione ideale per avere più spazio contenitivo possibile. E poi cos’è successo?

Dagli studi sulla cucina componibile di Margarete Schütte-Lihotzky degli anni Venti in poi, la cucina è sempre stata pensata in un ottica di funzionalità: una stanza a sé stante con una base di lavoro e sopra degli armadietti contenitivi. E quindi ora cos’è cambiato?
Perché nessuno vuole più i pensili?
Credo che la motivazione principale sia la trasformazione del nostro modo di vivere la casa, a cui va inevitabilmente aggiunto l’influsso delle immagini perfette che quotidianamente vediamo in rete.
La casa viene vissuta ormai come uno spazio fluido e multifunzionale, la cucina non è più un ambiente di servizio, ma è uno spazio di conversazione e condivisione, in relazione, spesso anche visiva, con il salotto. Questo può portare a volere una cucina più bella e meno funzionale, rispetto a quanto non fosse in passato.

Negli ultimi anni la cucina si è trasformata in un luogo conviviale, un’estensione del salotto. La preferiamo spaziosa nelle case grandi e in open space nelle case più piccole.
Ma non dimentichiamoci che le immagini che vediamo su Instagram, su Pinterest e sulle riviste di interior sono sempre più simili a un set fotografico che a una casa vera, siamo abituati a vedere immagini di ambienti spaziosi, privi di difetti, sempre perfetti e in ordine. E quindi ai pensili si preferisce una scenografica cucina ad isola, nell’immaginario collettivo i pensili sono andati fuori moda.
Le ispirazioni possono essere spesso irrealistiche se comparate alla nostra vita quotidiana!
Per chi è la cucina senza pensili?
E quindi, dove si mettono tutte le cose di cui abbiamo necessariamente bisogno? Una cucina senza pensili non è per tutti, innanzitutto dipende dalla dimensione della casa. Nelle cucine piccole è quasi una scelta obbligata perché è impensabile non sfruttare lo spazio sopra il piano di lavoro.

Per permettersi una cucina senza pensili c’è bisogno di avere un adeguato spazio contenitivo altrove, come per esempio una dispensa o delle colonne alte dove riporre tutto il necessario.
Nelle cucine piccole i pensili sono una scelta davvero funzionale.
E poi non dimentichiamo che c’è bisogno di essere molto ordinati. Una cucina con solo una mensola sopra il piano di lavoro è bellissima da vedere, ma deve essere pensata per essere sempre in ordine: se siete quel genere di persona, la cucina senza pensili fa per voi!
Esistono delle belle cucine con pensili?
E infine spezzerei una lancia anche a favore dei pensili, perché, con un progetto ben studiato, si possono trovare soluzioni interessanti e moderne, senza risultare noiose.
