La cucina open space piace a tutti (o quasi)! Per necessità, per comodità, per praticità o per tendenza, la cucina open space è spesso l’opzione più gettonata. Gli spazi completamente aperti permettono una maggior interazione tra le persone e la condivisione delle attività famigliari.
Per avere una zona giorno più ampia molto spesso si sceglie di eliminare le pareti divisorie tra cucina e salotto: una scelta quasi obbligata negli ambienti piccoli, viene spesso usata anche in appartamenti dal metroquadro generoso.

E quindi, qual è l’arredamento giusto per una cucina open space? Molto spesso il pavimento è in continuità con il salotto, i mobili sono coordinati e rispondono a più funzioni, gli spazi sono fluidi e così anche i mobili, ogni oggetto viene scelto guardando la stanza nel suo insieme.
Ecco cinque idee da scoprire!
La cucina ad isola
L’arredo delle cucine open space cerca di dare risposta alle nuove trasformazioni degli spazi abitativi che diventano sempre più multifunzionali. La cucina ad isola diviene il fulcro dello spazio condiviso e trasforma lo spazio chiuso della cucina in spazio aperto di conversazione.

Un aspetto da non sottovalutare? Il problema degli odori. In questo mio progetto ho usato una cappa filtrante integrata nel piano a induzione, e quindi invisibile. Per non ostruire la vista, i vapori, invece di andare in alto, vengono aspirati nel piano.
Se vuoi approfondire l’articolo sulle cucine ad isola, leggi qui!
L’uso del colore per definire lo spazio
In questo progetto viene usato un colore acceso per delimitare la zona cucina e pranzo, una scelta compositiva di grande impatto che fa da fil rouge di tutta la casa. Credo sia una scelta vincente anche quando si vuole solamente ristrutturare una zona e non ribaltare tutto l’appartamento.

Come arredare una cucina open space quando si vuole ristrutturare parzialmente la casa: usando il colore!
Una geometria complessa

In questo progetto la caratteristica vincente è la sovrapposizione di vari piani visivi e la giustapposizione di materiali e di funzioni: il tavolo, il mobile laterale su misura e in fondo la cucina bianca. L’unione di queste geometrie crea un ambiente articolato, diverso dal solito. Il mobile in legno sulla sinistra viene utilizzato dalla zona cucina, dal living e dal corridoio, in questo modo è lui che articola e divide lo spazio.
Una soluzione openspace, ma con spazi ben definiti a seconda delle funzioni.
Uno schermatura verde
Un’ottima idea per schermare parzialmente la cucina è quella di inserire del verde che scende dal soffitto. In questo modo si crea un filtro permeabile e sempre in evoluzione tra le due zone del living. In alternativa si può valutare di inserire una libreria.

Gli aspetti negativi? Dato che è tutto a vista, ricordati che bisogna tenere in ordine! Scopri quali sono i consigli per organizzare i cassetti della cucina.
Un lampadario scenografico
La luce uniforma lo spazio: con un lampadario scenografico non avrai più il problema di dover abbinare la cucina con il salotto, sarà lui l’elemento centrale. La trovo un’ottima soluzione soprattutto quando si hanno i soffitti alti!

La tipologia di luce inserita in questo open space è di due tipi: un led a soffitto e una sospensione sopra il tavolo dell’area break. Partendo dal presupposto che la cucina open space è uno spazio multifunzione, è buona abitudine scegliere diverse tipologie di luci che creano atmosfere diverse a seconda delle differenti modalità d’uso della stanza.