Alcune case hanno la fortuna di disporre di un locale seminterrato, ovvero un piano in cui il pavimento è parzialmente a una quota inferiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio.
Questo spazio può essere utilizzato per diversi usi: una cantina o un ripostiglio, quando il seminterrato è di dimensioni ridotte, poco aerato e con una scarsa illuminazione; un locale di servizio che può diventare una sala hobby, un appartamento (e perfino una spa!) quando il seminterrato è abbastanza grande e può essere ristrutturato perché rispetta gli standard di salubrità.
Uno dei principali problemi di un seminterrato è, senza alcun dubbio, la presenza di umidità e infiltrazioni d’acqua, dovute alla prossimità con il suolo, a un insufficiente ricambio d’aria e alla scarsa illuminazione.
Eliminare l’umidità di un seminterrato: missione impossibile?
Quanto è veramente complicato risolvere il problema dell’umidità in un seminterrato?
Non esiste una risposta unica perché ogni caso conta con variabili diverse: l’età dell’immobile, opere previe di rifacimento della struttura o del locale stesso, la situazione rispetto all’umidità di risalita, il tipo di terreno su cui poggia la casa, l’impermeabilizzazione delle fondazioni in fase di costruzione, ecc…

E poi ci sono i requisiti di legge che impongono di rispettare precise norme quando si tratta di ristrutturare un seminterrato. In Italia ogni regione ha le proprie regole. Qui ho parlato degli interventi standard necessari per rendere abitabile un seminterrato secondo la normativa della Regione Lombardia.
Da dove entra l’umidità?
L’umidità può farsi strada nel tuo seminterrato per:
- Infiltrazioni orizzontali.
- Risalita verticale.
- Infiltrazioni da pavimento.
Perché la presenza di umidità e infiltrazioni d’acqua è un problema?
Oltre alla questione estetica, un eccessivo tasso di umidità interna riduce il comfort abitativo e spiana la strada alla comparsa di muffe, che creano un ambiente insalubre. Il problema dell’umidità, laddove presente, non è limitato al seminterrato: da qui le infiltrazioni cominciano infatti a deteriorare anche i piani superiori dell’intero edificio.
Individuare le fonti da cui penetrano le infiltrazioni di acqua e l’umidità è fondamentale per rendere agibile un seminterrato. Se in altre situazioni è possibile utilizzare intonaci antimuffa, deumidificanti e idrorepellenti, nel caso di un seminterrato questa soluzione potrebbe non essere sufficiente e richiedere un intervento più incisivo.
Come impermeabilizzare un seminterrato umido
Va detto che molti problemi relativi all’umidità possono essere evitati grazie ad una buona attenzione in fase di progettazione e realizzazione dell’edificio. L’isolamento delle fondazioni riduce infatti l’insorgenza di infiltrazioni nel seminterrato. Se nel tuo caso ciò non è avvenuto o non ne hai la certezza e hai riscontrato la presenza di umidità nel piano interrato, puoi contrattare un’impresa specializzata affinché vi ponga rimedio.

Quali interventi prevede l’impermeabilizzazione di un seminterrato?
Il primo provvedimento da realizzare è creare una barriera con il terreno, rimuovendo la pavimentazione presente e realizzando un vespaio areato o utilizzando un sistema tecnologico che lo possa sostituire o sia anche migliorativo. Successivamente, si interviene sui muri perimetrali: in caso di muri pieni si crea una barriera chimica per eliminare la possibile risalita dell’umidità e si sanificano le pareti usando materiali deumidificanti.
L’umidità di risalita
L’umidità di risalita è un problema comune nelle cantine e, in generale, nei seminterrati. Si verifica a causa di una impermeabilizzazione inadeguata (o del tutto mancante), sia orizzontale che verticale.
Se non ci sono barriere, infatti, l’acqua risale lungo le pareti, sfruttando il fenomeno della capillarità (risalita capillare). Durante la sua risalita, l’acqua trasporta con sé i sali minerali nella muratura, che danno origine alle tipiche efflorescenze saline, alle esfoliazioni della pittura della parete e allo scrostamento degli intonaci.

Le infiltrazioni orizzontali
Per le infiltrazioni orizzontali (quelle provenienti dalle pareti contro-terra), è invece necessario impermeabilizzare le pareti esterne con un intonaco e rasanti anti-umidità.
E’ importante ricordare che per risanare correttamente un ambiente umido è necessario intervenire sia in orizzontale che in verticale!
Non dimentichiamoci della ventilazione!
Per eliminare l’umidità di un seminterrato è importante non solo intervenire direttamente contro le infiltrazioni e l’umidità, predisponendo barriere alla penetrazione delle molecole d’acqua, ma anche prevedere un efficace impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC) e uno di riscaldamento.
Impermeabilizzare un seminterrato: come evitare i problemi tipici di una ristrutturazione
L’idea di ristrutturare un piano interrato per utilizzarlo come uno spazio jolly può spaventare, ma questo avviene con ogni tipo di ristrutturazione. Le due principali paure di un proprietario di casa sono sempre:
- l’aumento incontrollato dei costi,
- la dilatazione dei tempi di cantiere.

Puoi evitare entrambe le problematiche rivolgendoti a un‘impresa edile professionale e con esperienza, che rispetterà il budget e le tempistiche stabilite all’inizio del progetto. Se hai bisogno di una consulenza personalizzata per un progetto di ristrutturazione e impermeabilizzazione del tuo seminterrato, contattaci o dai un’occhiata al nostro portfolio!