Il colore è uno strumento fondamentale nel campo dell’interior, perché consente di modificare la percezione dello spazio e di influenzare gli stati d’animo di chi lo abita. Quando si progetta la cameretta del nostro bambino è quindi importante focalizzarsi sulla scelta dei colori da utilizzare.
In generale, bisogna sempre tenere presente la dimensione della stanza e la luminosità della stessa. Per esempio, una cameretta buia e piccola può essere ampliata visivamente utilizzando toni neutri e diventare una cameretta bianca e grigia, oppure colori nelle tonalità pastello. Se la stanza è invece ampia e luminosa si può osare con colori più scuri. Un altro aspetto da considerare è che i nostri figli crescono velocemente, e con loro cambiano gusti e passioni. Per questo meglio puntare su uno spazio versatile che possa adattarsi all’età del bambino e che cresca e si evolva con lui.
La cameretta deve crescere insieme al tuo bambino. Scopri come scegliere il colore della cameretta in modo da rispecchiare età e gusti di tuo figlio!

Contrasto di colore nella nursery (0-2 anni)
Appena nato, il bambino non è ancora in grado di percepire il colore ma è attratto piuttosto dai contrasti. Per questo è bene prediligere forti contrasti di luce e ombra, per aiutare il neonato a concentrarsi sugli stimoli visivi ricevuti e promuovere l’esplorazione degli oggetti. La cameretta dei neonati in questa fase è il più possibile neutra nei colori ed essenziale negli arredi, caratterizzata dal contrasto tra bianco e nero e dall’uso di forme ben definite (es. righe, pois, ecc.).
Colori soft in età prescolare (2-5 anni)
Quando il bambino inizia ad essere autonomo nei movimenti, la cameretta diventa per lui un ambiente accogliente in cui rifugiarsi non solo per dormire ma anche per giocare e scoprire il mondo che lo circonda. In questa fase si può abbandonare il black & white per fare spazio ad altri colori rilassanti nelle camerette, prediligendo però toni soft e poco brillanti e dosandoli per non sovraccaricare la stanza.

Quindi via libera alle tonalità delicate degli azzurri e dei verdi, così come ai rosa e ai gialli, sempre molto desaturati e mai pieni, ai quali si può accostare un colore neutro come il bianco o il grigio. Un abbinamento che personalmente amiamo molto tra i colori per camerette, adatti sia a maschi che a femmine, è il rosa pastello con il verde salvia, in quanto i due colori si bilanciano ed equilibrano perfettamente.
Colori brillanti in età scolare (6-11 anni)
È in questa fase che finalmente inizia ad emergere a pieno il carattere del bambino e i suoi gusti e passioni. La cameretta come luogo di riposo e gioco acquista nuove funzioni, in particolare quella di studio e di ambiente dedicato alla socialità. Via libera quindi al colore nella variante più brillante, magari coinvolgendo il nostro piccolo nella scelta così da stimolarne la creatività e il confronto.

Per non rivoluzionare completamente la cameretta, il colore brillante si può inserire in piccoli accenni o dettagli, come ad es. nei pomelli dell’armadio, nell’appendiabiti oppure nei tessili. Se invece hai voglia di osare di più, un suggerimento è quello di usare il colore per ridefinire gli spazi all’interno della stanza di tuo figlio/a, ad es. area riposo e area studio, optando per tonalità fredde nel primo caso (più rilassanti e calmanti) e calde nel secondo (più energizzanti e stimolanti).
Colore e sperimentazione (dai 12 anni in su)
In questa fase la cameretta diventa per tuo figlio/a il suo mondo, un rifugio in cui trascorrere la maggior parte del tempo e da modificare all’occorrenza in base ai suoi stati d’animo. La scelta del colore in questo caso è molto soggettiva e dipende da tanti fattori. Per evitare continui cambi di colore, la tecnologia può essere nostra alleata…con le lampade led colorate ad esempio! Una soluzione smart che si adatta perfettamente a questi anni pieni di sentimenti contrastanti e ribadisce l’importanza psicologica del colore sulle nostre vite.
