“Vorrei tanto la carta da parati, ma in cucina si può mettere o si rovina?” Questa è una domanda che mi hanno fatto spesso e la risposta è che SI, la carta da parati in cucina si può mettere (con alcune accortezze).
La cucina è il luogo che si associa al comfort famigliare e la carta da parati può trasformare i tuoi interni, donando un’atmosfera unica e particolare. La carta da parati crea un focus su una zona della casa che vuoi enfatizzare, può essere classica o moderna, ma il risultato sarà sempre sorprendente.
La carta da parati è famosa per riuscire a creare un restyling degli ambienti senza opere murarie, e quindi, perché non provare anche in cucina?

Dove mettere la carta da parati in cucina?
La carta da parati in cucina si può mettere su una parete, su tutte le pareti, sui mobili, tutto dipende dall’effetto che vuoi creare, grazie al suo magico potere di valorizzazione di un ambiente. Puoi metterla:
- su tutte le pareti della stanza
- all’interno delle credenze, ottimo per rinnovare un vecchio mobile
- sulle ante dei mobili della cucina. Ci hai mai pensato? È un idea molto particolare.
- sulla parete del paraschizzi. Si può fare, ma con le giuste accortezze, nel prossimo paragrafo ti spiego quali sono.
Che tipo di carta da parati mettere in cucina?
La carta da parati può essere stampata su vari supporti: carta, tessuto, TNT, vinile, fibra di vetro, ecc. È fondamentale prevedere per la cucina una carta da parati lavabile, in modo che si possa pulire facilmente quando viene macchiata.
Ecco i principali supporti su cui è stampata la carta da parati e le relative prestazioni:
- i modelli a base di carta, tessuto o altri materiali porosi devono essere trattati con un prodotto protettivo
- i modelli su TNT (tessuto non tessuto) possono essere trattati con un protettivo che ne aumenta la resistenza all’acqua, ma non è indispensabile.
- la carta da parati in vinile è già idrorepellente
- la carta da parati per la cucina in fibre tessili è da valutare attentamente. Ti sconsiglio per la cucina le carte da parati in fibre tessili e materiali naturali, perché è difficile garantire un livello adeguato di protezione all’acqua. Qualora volessi una carta da parati così come paraschizzi della cucina, ti consiglio inserire un pannello in vetro temperato trasparente da poggiare davanti per proteggere la carta dagli schizzi e dal calore dei fornelli.

In cucina è importante scegliere il materiale della carta da parati più che in altre zone della casa.
Se posi la carta da parati come paraschizzi, vicino ai fornelli, ti consiglio inoltre di scegliere una carta a bassa infiammabilità, la superficie è stata trattata con sostanze che impediscono loro di prendere fuoco o che ritardano il processo di combustione.

Quale disegno scegliere?
Cosa c’è di meglio di rinnovare senza dover ribaltare casa? Le carte da parati hanno moltissime fantasie e disegni, l’importante è sceglierne una che doni alla stanza un’atmosfera speciale e ti permetta di personalizzare al massimo lo spazio. Uno dei lati positivi della carta da parati è che si può cambiare senza troppe opere, anche dopo qualche anno!
Ti elenco qui le macro categorie tra cui scegliere:
- disegni che richiamano l’ambiente cucina, come frutti e cibi
- macrodisegni o paesaggi, per fare un trompe d’oeil e creare un punto di attenzione nella stanza
- disegni geometrici, che impreziosiscono senza catturare troppo l’attenzione
- disegni che imitano una superficie
E tu, quale preferisci?
