Il progetto di Casa² ha preso forma ed è diventato realtà. Nelle ultime settimane ci siamo concentrati su una delle parti forse più ambiziose del progetto: la stanza da bagno. Qui, infatti, abbiamo dovuto affrontare un ostacolo importante: l’impossibilità di installare la vasca da bagno. Questo non ci ha scoraggiato: con entusiasmo e impegno abbiamo lavorato per trasformare una grande limitazione della struttura esistente in una sfida da vincere.
Il bagno di Casa² è moderno ed elegante, dallo stile minimal e con dettagli esclusivi: per il pavimento e il rivestimento delle pareti abbiamo scelto la resina, un materiale dalle sorprendenti caratteristiche fisiche e con una resa estetica incredibile.
Entrando nel bagno terminato di Casa², la prima cosa che si nota è proprio il rivestimento in resina, sia per il colore scelto, in palette con il resto della casa, che per la finitura, realizzata con spatolate levigate che hanno reso le superfici lisce e continue, quasi infinite. Abbiamo utilizzato la resina anche per realizzare la spettacolare doccia del bagno di Casa²: non solo la parete doccia ma anche il piatto, che piatto non è, in quanto abbiamo optato per una doccia walk-in senza piatto doccia.

Perché un bagno in resina invece di usare le piastrelle?
Probabilmente ti stai chiedendo perché abbiamo deciso di realizzare un bagno in resina invece di usare il classico rivestimento con piastrelle – anche se su una parete abbiamo ceduto e ci siamo sbizzarriti col decoro. La scelta della resina come rivestimento per le pareti del bagno di Casa², per i pavimenti e per la splendida doccia walk-in (anche il “piatto doccia” è in resina) è stata in parte estetica e in parte pratica.

La resina che si usa nell’edilizia è un materiale sintetico con straordinarie proprietà meccaniche e un’incredibile resa estetica che può essere utilizzato su pavimenti interni ed esterni, pareti, sanitari, vasche, docce e top dei lavabi.
Le resine utilizzate nell’edilizia sono di 3 tipi:
- resina epossidica
- resina cementizia
- resina acrilica
Scegliere la resina per una questione estetica
Per quanto riguarda l’estetica, è il risultato finale a parlare: l’effetto del rivestimento in resina è elegante e moderno, la sensazione è avvolgente e l’esperienza visuale appagante. Il pavimento in resina è una superficie visivamente continua, senza le fughe classiche del gres o le giunture del parquet.

Le possibilità di personalizzazione sono infinite: oltre alla scelta del colore della resina è possibile scegliere la lavorazione e quindi l’effetto che si vuole ottenere: più o meno carteggiato per un risultato liscio o materico. Infatti questo rivestimento si adatta a stili anche molto diversi: si può realizzare un rivestimento in resina con effetti metallici in un loft industriale o rivestire le pareti di una casa rustica con resine effetto cemento.
Resina: i pregi del materiale
La questione della funzionalità di un rivestimento in resina, invece, si deve alle caratteristiche proprie del materiale:
- la resina è impermeabile, idrorepellente e inattaccabile dalle muffe, quindi è perfetta per rivestire zone a contatto diretto con acqua, vapore o condensa, come appunto nel caso di bagni o cucine, ma anche di mini-spa o piscine;
- in quanto liscia e priva di fessure, la resina è igienica e di facile manutenzione;
- un pavimento in resina ha una lunga durabilità e una buona resistenza sia alle sollecitazioni meccaniche (è in resina la pavimentazione della maggior parte dei centri commerciali e delle strutture pubbliche, come ospedali o impianti sportivi, zone quindi ad alto calpestio) che chimiche;
- la resina è un materiale viscoso, che solidifica rapidamente e non solleva polveri, per cui la posa è più rapida (soprattutto con le resine autolivellanti) e pulita;
- la resina è un buon conduttore termico, per cui può essere utilizzata laddove si sia scelto un riscaldamento a pavimento.
Per approfondire, puoi leggere il post che ho scritto sui 5 motivi per scegliere i bagni in resina.
Ciclo in resina: un processo di posa più semplice e rapido
Un altro motivo per cui scegliere di realizzare un bagno in resina è che questo materiale può essere applicato direttamente su un pavimento o una superficie preesistente. La resina può essere usata per uniformare superfici (a patto che lo strato sottostante sia liscio e uniforme, altrimenti il rivestimento in resina con il tempo presenterà delle irregolarità).

Per realizzare il ciclo in resina non è sempre necessaria la demolizione previa del precedente rivestimento e, grazie allo spessore ridotto dello strato in resina (rispetto ad esempio a un rivestimento ceramico o in legno) non si perdono centimetri a causa della sovrapposizione di più strati.
La resina si posa con spatola e rulli in strati successivi di diversi componenti. La posa su pavimento esistente richiede in media 5 giorni: si prepara il piano di posa, si passa il primer, si passa il primo strato, si carteggia, si passa il secondo strato, si carteggia e infine si passa la finitura.
Un processo artigianale e un risultato unico
Oltre alle ottime caratteristiche fisiche del materiale e all’incredibile resa estetica, la resina è un’ottima scelta se si vuole apportare un tocco di esclusività alla propria casa. Si tratta infatti di un processo totalmente artigianale, realizzato a mano, sul posto, da un artigiano che modifica la spatolata in base all’effetto che il cliente desidera e allo stile della casa. Ciò significa che un bagno in resina è sempre unico ed originale, modellato sul gusto del proprietario.

La resina che abbiamo usato per il bagno di Casa²
Come ti avevo già spoilerato nell’articolo sulla rubinetteria per il bagno di Casa², la doccia è la vera protagonista del nostro bagno. Per questo progetto abbiamo scelto una doccia walk-in senza piatto, realizzando in opera la pendenza necessaria a far scorrere l’acqua. Inoltre, abbiamo usato uno strato di finitura particolare adatto agli ambienti con acqua corrente (per agevolare lo scorrimento dell’acqua) a completamento del ciclo di resina.

Per il progetto del bagno in resina di Casa² il nostro fornitore e partner è stato Metropolis®, la divisione di IVAS SpA, che si dedica alla produzione di pitture, cicli decorativi e finiture in resina per pavimenti e pareti. Abbiamo utilizzato un ciclo a spessore a base di resine poliuretaniche non ingiallenti, resistente all’abrasione, all’acqua e agli agenti chimici.
Il bagno in resina di Casa²: impermeabilizzazione e rivestimento completi per la spettacolare doccia walk-in (senza piatto)
Prima di posare il rivestimento è sempre necessario impermeabilizzare la zona per salvaguardare le superfici a contatto diretto con l’acqua, per questo abbiamo agito su pavimento e superfici verticali per circa 15 centimetri in altezza, oltre a impermeabilizzare tutta l’area doccia. Anche in questo caso, per l’impermeabilizzazione siamo ricorsi a Volteco, un’azienda Made in Italy con cui abbiamo una partnership consolidata (siamo posatori certificati e facciamo parte del selezionato team H2OUT). Per Casa² abbiamo scelto un ciclo con Plastivo180 Volteco: un rivestimento a maturazione rapida che richiede brevi tempi di attesa, flessibile anche a basse temperature e con un basso impatto ambientale.

Che cosa ne pensi del bagno con doccia in resina di Casa²? Spero avrai trovato idee interessanti a cui ispirarti nel caso stessi pensando di ristrutturare il tuo bagno.