Progettare un bagno per disabili è stata una piccola sfida nella quale ci siamo cimentati di recente. Il progetto è dell’architetto Gianluca Ardiani e Violetta Breda, realizzato da Architempore srl ed è la ristrutturazione di un bagno che diventa accessibile e privo di barriere architettoniche, tenendo sempre presente il design.
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Normative e misure minime
Un bagno progettato anche per utenti con ridotta capacità motoria deve coniugare caratteristiche tecniche e rispetto delle normative, che in questo caso sono sia nazionali, che regionali. La normativa nazionale fa riferimento alla L. 13/1989 e al suo decreto attuativo, il D.Lgs 236/1989, mentre in Lombardia si aggiunge anche la L.R. 6/1989.
La misura minima per un bagno per disabili è 180 cm per lato.

Resta implicita l’assoluta mancanza di barriere architettoniche: non possono esserci gradini e le aperture devono essere almeno di 85 cm con maniglia posta a 90 cm, per garantire il passaggio.
Sanitari
Il wc è sospeso, posto più in alto dei comuni sanitari e total white per un look sobrio ed elegante. Possibilmente meglio scegliere un design con linee morbide e moderne. Il wc in versione con apertura frontale è a discrezione di chi progetta, ma è fortemente consigliata per facilitare l’igiene personale con la doccetta che va posizionata a non più di 100 cm di distanza.
Lavabo
Il lavabo deve essere a mensola con sifone a vista e con bordo inferiore concavo, in modo da permettere l’accostamento. La rubinetteria deve presentare un miscelatore a leva clinica: significa che la levetta per azionare il miscelatore deve essere lunga, più di quelli classici. In alternativa si possono prevedere rubinetti elettronici o temporizzati.

Doccia
Per chi vuole realizzare la doccia è fondamentale avere lo spazio giusto e completamente accessibile. Un piatto doccia filo pavimento o, addirittura come in questo caso, un pavimento realizzato con le giuste pendenze, permettono di evitare barriere architettoniche.

Si può consigliare la presenza di un sedile, ma dipende dalla destinazione d’uso finale: in un contesto privato residenziale è suggerito, mentre in uno spazio ufficio no.
Specchio e accessori
Lo specchio deve essere inclinato oppure posto ad un’altezza adeguata e vicina al bordo del lavabo.

Accanto ad ogni apparato igienico deve essere installato un adeguato corrimano e maniglione ribaltabile per consentire il trasferimento e l’uso anche a persone con ridotta o impedita capacita motoria, senza dimenticare il campanello nei pressi del wc. Per rendere questo aspetto più accattivante è possibile utilizzare una finitura cromata negli accessori.
